Descrizione
Prevenzione e controllo delle zanzare: Ordinanza Sindacale n. 2/2025
Tutela della salute pubblica e prevenzione delle malattie trasmesse da zanzare
Il Comune di Terrassa Padovana informa i cittadini che, con l'Ordinanza n. 2 del 3 aprile 2025, sono state introdotte misure obbligatorie per prevenire la diffusione di malattie trasmesse da Zanzara Tigre (Aedes albopictus) e Zanzara Comune (Culex pipiens).
L’ordinanza resterà in vigore dal 1° aprile al 31 ottobre di ogni anno, con possibilità di proroga o adeguamenti in caso di condizioni climatiche anomale.
Obblighi per cittadini, imprese e gestori di aree pubbliche e private
Tutti i soggetti, sia pubblici che privati, che abbiano la disponibilità di aree all’aperto devono adottare le seguenti misure:
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Eliminare raccolte d'acqua stagnante, anche temporanee, in contenitori, bidoni, sottovasi, pneumatici, ecc.
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Svuotare e mettere in sicurezza i contenitori che non possono essere rimossi, coprendoli con coperchi o reti zanzariere.
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Trattare con prodotti larvicidi autorizzati tombini, pozzetti, griglie di scarico, fontane e piscine non in uso.
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Mantenere cortili, giardini e aree aperte liberi da erbacce, rifiuti e materiali che possono favorire il ristagno dell’acqua.
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Nei cimiteri, adottare le misure previste per evitare la proliferazione nei vasi portafiori (sabbia o trattamenti larvicidi).
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Le attività di vivai, serre e negozi di fiori devono attuare programmi di controllo larvale per prevenire la diffusione anche di specie esotiche.
Uso di trattamenti adulticidi: solo in casi straordinari
Gli interventi contro le zanzare adulte potranno essere effettuati solo in via eccezionale, nel rispetto delle misure indicate nel Piano Regionale di controllo, e con:
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Comunicazione preventiva al Comune (almeno 48 ore prima).
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Obbligo di avviso pubblico dell’intervento.
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Utilizzo esclusivo di prodotti autorizzati.
Particolare attenzione dovrà essere posta alla tutela di apiari, animali domestici, colture in fioritura e ambienti acquatici.
Sanzioni
Le violazioni all'ordinanza comportano sanzioni amministrative da 25 € a 500 €, e la responsabilità ricadrà sui proprietari, affittuari o gestori dell'area.
La vigilanza sull’applicazione delle misure sarà svolta dalla Polizia Locale e dagli organi competenti.
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Ultimo aggiornamento: 16 maggio 2025, 13:24